Ass. Gruppo Naturalistico App. Pistoiese


Referente:
Simone Vergari
Tel 3476157961
e-mail: svergar@tin.it



1) CLIMA E ACQUA COME MODELLATORI DEL PAESAGGIO APPENNINICO: IL
LAGO NERO

Destinatari: IV-V primaria, secondaria di primo grado
Strumenti didattici: presentazione in power point, strumenti per analisi chimiche.
Obiettivi: conoscenza dei fattori climatici che modellano il territorio, ciclo dell’acqua,
studio di ambienti umidi delicati, uso di metodologie e strumentazioni scientifiche.
Conoscenza del nostro splendido Appennino.
Programma: con l’incontro in classe saranno affrontati i cambiamenti climatici, il calcolo
dell’impronta idrica, il ciclo dell’acqua, gli ambienti umidi montani. Saranno utilizzate
strumentazioni scientifiche per il monitoraggio delle caratteristiche chimico-fisiche
dell’acqua. Sarà esaminata la geomorfologia glaciale dell’Appennino, tentando così di
ricostruire sul campo l’evoluzione del clima negli ultimi 15000 anni. Questo permetterà di
“vedere” direttamente sul nostro territorio i cambiamenti avvenuti, ragionando sulla sua
futura evoluzione e sulla gestione ambientale più corretta, nonchè sui comportamenti
virtuosi individuali. Inoltre riscopriremo il “camminare” come momento collettivo e come
salutare strumento attivo di osservazione dei nostri ambienti.
Durata: 8 ore, di cui 2 in classe e 6 di escursione in montagna (da fare a maggio o
settembre-ottobre).

2) LE RISORGIVE IN PIANURA: TRAVALLE

Destinatari: IV-V primaria, secondaria di primo grado
Strumenti didattici: presentazione in power point
Obiettivi: conoscenza delle zone umide della piana, biodiversità
Programma: con gli incontri in classe saranno affrontati i cambiamenti climatici, il calcolo
dell’impronta idrica, l’illustrazione del territorio di Travalle (Calenzano), un agroecosistema con un sistema di zone umide ancora integre, come esempio virtuoso di uso del territorio e biodiversità. Lo splendido paesaggio ci farà tornare ad un passato nel quale tutta la piana era coltivata con sistemi salutari, quando si lasciava spazio agli ambienti più naturali, e dove ogni animale o pianta selvatica aveva il suo ruolo nel mantenere un sano equilibrio.Sarà così possibile osservare ancora i tritoni e le rane negli stagni, i fiordalisi e le cosiddette “infestanti” nei campi, piante ormai in pericolo di estinzione, risorgive e vecchi lavatoi.
Durata: 8 ore, di cui 4 in classe e 4 di uscita a Travalle (Calenzano)