Referenti
Dr For. Alessandro Panzani 3391338777
Drssa For Francesca Spadaro 0573939347
e-mail: molinodiberto@virgilio.it
1) LA CARTA
La carta è uno dei materiali maggiormente utilizzati dai bambini nelle scuole.
Si presta quindi molto bene per introdurre concetti di riduzione, riciclaggio e di impatto che gli stili di vita hanno sulla materia prima.
Verrà introdotto il processo di produzione della carta, dall'abbattimento delle piante alla trasformazione nelle cartiere, cercando di valutare gli aspetti dei costi energetici e ambientali che questa trasformazione comporta.
Da queste riflessioni si cercherà di portare la classe ad una maggiore consapevolezza sull'uso della carta e dell'importanza del riciclaggio.
Come attività conclusiva verranno realizzati dei fogli di carta riciclata con la carta che i bambini avranno conservato invece di buttarla via.
Destinatari: scuole primarie
Obiettivi: ricercare nelle varie esperienze quotidiane uno stile di vita compatibile con l’ambiente soprattutto attraverso piccoli gesti come il riuso e il riciclaggio dei materiali e la riduzione dei consumi
Srumenti didattici: materiali per la produzione della carta riciclata
Articolazione: è previsto un primo incontro introduttivo a scuola della durata di 1 ora e uno successivo della durata di 3 ore.
2) ENERGIA ACQUA...IL MOLINO DI GIAMBA
L'acqua è uno degli elementi fondamentali per la vita, è una risorsa finita ed in esaurimento,è inoltre una fonte di energia rinnovabile e uno dei principali indici della salute di un ecosistema, attraverso la biodiversità di flora e fauna che vivono in essa.
Il coinvolgimento dei bambini avverrà attraverso il contatto diretto con l'acqua, visitando il fiume saranno stimolati a riflettere su come si crea, su quante specie animali e vegetali sono presenti ,di come gli interventi dell'uomo influiscano su questa biodiverità e di come i nostri gesti quotidiani possano preservare questo prezioso bene.
Alla fine della gita le classi arriveranno presso il molino di Giamba dove verrà introdotto il concetto di energia rinnovabile, utilizzando come esempio diretto il funzionamento del molino stesso.
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado
Obiettivi: L'esperienza diretta costituisce la modalità primaria con cui i bambini sono invitati a "fare" per sviluppare gradualmente la capacità di "saper fare".
L'acqua è per i bambini un naturale elemento di gioco e di divertimento, una materia che offre loro possibilità di vivere sensazioni piacevoli, di conoscere, di esplorare.
Si cercherà di approfondire il rispetto nei confronti della natura e di far acquisire comportamenti "nuovi" e responsabili verso l'altro e l'ambiente,nonchè promuovere la partecipazione ai problemi ecologici.
Strumenti didattici: costruzione di un mulino ad acqua con materiali di recupero,dispense e test
Articolazione: sono previsti un incontro introduttivo a scuola della durata di 1 ora,una uscita in Valle Orsigna lungo il fiume e con visita al Molino di Giamba della durata di 4 ore,e un incontro conclusivo in classe della durata di 2 ore.
3) IL COMPOST
Il miglior modo di far capire ai bambini che anche i rifiuti sono una risorsa è quello di realizzare una compostiera all'interno del giardino della scuola.
In questo modo i bambini sono direttamente coinvolti sia nella costruzione che nel funzionamento, avendo la possibilità di vivere quotidianamente la trasformazione del rifiuto in risorsa. La compostiera si presta inoltre anche allo studio di vari insetti e invertebrati che in essa vivono e a introdurre i processi chimici che in essa avvengono.
Inoltre come conclusione del progetto ogni bambino potrà avere una parte del compost da usare per il giardino o il terrazzo di casa, coinvolgendo anche i genitori in questa esperienza.
Destinatari: scuole primarie con giardino
Obiettivi: la proposta ha la finalità di creare una maggiore sensibilizzazione degli alunni e per loro tramite degli adulti, sull’importanza del recupero della frazione organica dei rifiuti e dell’attività del compostaggio domestico correlata.
Promuovere negli alunni una mentalità che si traduca in cittadinanza consapevole ed attiva.
Scoprire l’importanza di fare la raccolta differenziata e recuperare i rifiuti.
Focalizzare l’attenzione sul concetto di rifiuto, spreco, riciclaggio, risparmio energetico.
Strumenti didattici: dispense e materiale per compostiera
Articolazione: sono previsti due incontri a scuola, il primo della durata di 1 ora per attività teorica e il secondo,della durata di 3 ore,per attività pratica della costruzione della compostiera.
4) L'IMPRONTA ECOLOGICA
L'impronta ecologica misura quanto pesiamo ogni giorno sulla terra, acqua, foreste con il nostro stile di vita. Una quantità di natura che se ne va quotidianamente non soltanto per mantenere i nostri consumi, ma anche per smaltire tutto quello che noi chiamiamo rifiuti.
Quindi l'impronta ecologica è un indicatore che mette in relazione gli stili di vita di una popolazione con la quantità di natura necessaria per sostenerli e si esprime in ettari procapite di superficie naturale produttiva utilizzata per soddisfare i nostri consumi e per assorbire i nostri rifiuti.
L'impronta verrà calcolata attraverso delle schede che potranno coinvolgere oltre che la scuola anche le famiglie degli alunni.
Le schede che verranno proposte riguarderanno in particolare il risparmio energetico e idrico, raccolta differenziata e riciclaggio, saranno inoltre proposti comportamenti rispettosi dell'ambiente nella propria scuola e in famiglia per ottenere una impronta ecologica più leggera.
Destinatari: scuole primarie
Obiettivi: questa proposta ha lo scopo dimigliorare la conoscenza degli effetti ambientali delle proprie azioni, attraverso la diffusione del concetto di impronta ecologica,di aumentare la consapevolezza circa le possibilità di miglioramento della vita sul pianeta attraverso un cambiamento del proprio stile di vita e di consumo e di diffondere comportamenti responsabili e pratiche di consumo sostenibile all’interno delle scuole elementari.
Strumenti didattici: dispense,schede e test
Articolazione: sono previsti due incontri a scuola, il primo della durata di 2 ore per attività teorica (presentazione del questionario) e il secondo,della durata di 2 ore,per attività pratica.
5) IL BOSCO
Questo percorso didattico si prefigge di condurre i bambini alla scoperta dell'ecosistema bosco e alla comprensione del loro prezioso ruolo nella vita del nostro pianeta come “polmoni della Terra”.
I boschi e le foreste non solo ci regalano tranquillità,pace e prodotti ma servono anche a contrastare fenomeni come l'aridità e il degrado del territorio,a prevenire frane ed erosioni,a garantire la fertilità del suolo e ad assorbire grandi quantità di anidride carbonica.
“Ricorda che noi (alberi) viviamo anche senza di voi (uomini), ma voi non potete vivere senza di noi.” (L'albero -Shel-).
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado
Obiettivi: il nostro intento è quello di fare scoprire e vivere il bosco in tutti i suoi diversi aspetti (conoscenza degli alberi,la loro crescita e il loro sviluppo,le piante del sottobosco e il terreno),in modo da sensibilizzare i bambini all'utilizzo rispettoso di questo ambiente e alla sua salvaguardia.
Strumenti didattici: dispense
Articolazione: si prevedono una uscita in Valle Orsigna della durata di 4 ore e un incontro conclusivo in classe della durata di 2 ore.
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado
Obiettivi: il nostro intento è quello di fare scoprire e vivere il fiume in tutti i suoi diversi aspetti (ambientali storici e culturali),in modo da sensibilizzare i bambini sul risparmio idrico e sull’importanza della salvaguardia di questi ambienti. STRUMENTI DIDATTICI: dispense
5) IL FIUME
L’uscita lungo il torrente Orsigna permetterà sia un approccio emotivo con l’acqua che la possibilità di realizzare osservazioni, esperienze pratiche e riflessioni di tipo scientifico. L’esplorazione della natura mediante un uso guidato dei cinque sensi: i suoni, i colori, gli odori, i sapori e le forme della natura, costituirà la base per giochi ed esperienze formative. I bambini verranno incoraggiati a guardarsi attorno:”com’è il paesaggio? In che ambiente ci troviamo? Quanti alberi diversi ci sono? Chi vive in questo fiume? Quale è la storia di questo fiume?”, coinvolgendoli in osservazioni libere e guidate sull’ambiente fluviale ed i suoi abitanti animali e vegetali attraverso tracce, impronte, nidi ecc.
Vista la vicinanza del mulino di Giamba è possibile inserire nel percorso tematiche inerenti l’utilizzo dell’acqua da parte dell’uomo in passato e oggi, con particolare attenzione al risparmio idrico.
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado
Obiettivi: il nostro intento è quello di fare scoprire e vivere il fiume in tutti i suoi diversi aspetti (ambientali storici e culturali),in modo da sensibilizzare i bambini sul risparmio idrico e sull’importanza della salvaguardia di questi ambienti. STRUMENTI DIDATTICI: dispense
Articolazione: si prevedono una uscita in Valle Orsigna della durata di 4 ore e un incontro conclusivo in classe della durata di 2 ore.
6) LE STAGIONI NEL PIATTO
Conoscere e privilegiare le produzioni locali e di stagione è fondamentale per mitigare l’impatto del cibo sull’ambiente,inoltre se dalla raccolta al consumo passa poco tempo,i nutrienti sono maggiori perché i prodotti vengono raccolti al giusto punto di maturazione.
Cercheremo di capire come e quanto il sistema agroalimentare possa causare un impatto ambientale negativo e come i comportamenti individuali e le scelte alimentari quotidiane possono incidere in maniera negativa o positiva sull’ambiente.
La conclusione che trarremo sarà che le scelte che riguardano la nostra alimentazione sono uno strumento fondamentale per ottenere buoni risultati sul breve periodo.
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado
Obiettivi: Far capire ai ragazzi come le scelte alimentari possano influire sia sulla nostra salute che su quella dell’ambiente dove viviamo e di come questi due aspetti siano fortemente legati.
Strumenti didattici: dispense
Articolazione: sono previsti due incontri in classe della durata di 2 ore ciascuno
7) DAL FORAGGIO AL FORMAGGIO
la carne è uno degli alimenti piu’ consumati nelle nostre case,la quantità consigliata è mezzo kg alla settimana ma ne mangiamo 2 etti e mezzo al giorno.Questa attitudine ha pesanti ripercussioni sulla nostra salute e sull’ambiente,visto che i prodotti di origine animale hanno un impatto maggiore rispetto a quelli vegetali.
Gli allevamenti intensivi per la produzione di carne,latte e formaggio hanno grandi conseguenze sull’ambiente per molteplici motivi:
-enorme consumo di acqua (15500 litri per 1 kg di carne bovina)
-emissione di gas legate ai lunghi viaggi per i trasporti e la distribuzione
-grandi superfici di terra che servono a produrre i mangimi e che vengono sottratti ad altre colture per l’utilizzo umano.
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado
Obiettivi: Vogliamo dimostrare ai ragazzi che un allevamento sostenibile è auspicabile per l’ambiente,per l’uomo e per gli animali.
Strumenti didattici: dispense
Articolazione: è previsto un incontro in classe della durata di 2 ore e un incontro di 4 ore presso un allevamento di pecore in Valle Orsigna in cui si produce formaggio.
Articolazione: è previsto un incontro in classe della durata di 2 ore e un incontro di 4 ore presso un allevamento di pecore in Valle Orsigna in cui si produce formaggio.
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